Progetto "Pagine di Dharma"
Presentazione del progetto.
La tradizione é solita parlare di merito, in pali “punna”, per sottolineare l’importanza di sviluppare, coltivare, la progressiva e metodica acquisizione di attitudini, abitudini, che incentivino nel tempo, la pratica.
Per sviluppare queste attitudini e abitudini, l’insegnamento offre delle pratiche collaterali alla meditazione ma che gli garantiscono una base e un terreno fertile nel quale attecchire.
Punna, i meriti, sono solito essere distinti in tre gruppi: sila (moralità), dana (generosità), bhavana (meditazione).
Nel gruppo della meditazione ci sono questi fattori:
Con questa iniziativa, che chiamiamo "Pagine di Dharma", vogliamo dare la possibilità a chi pratica da tempo e si senta in grado di farlo, di condividere con gli altri delle letture che ritenga importanti con gli altri amici praticanti, coltivando i benefici che nascono dall'incoraggiare gli altri alla pratica del Dhamma.
Gli appuntamenti si terranno in giorno decisi dal direzione del Centro sulla base della programmazione adottata.
I contenuti degli appuntamenti sono limitati, alla tradizione buddhista, in tutte le sue esperessioni storiche, laiche, religiose e accademiche.
È un modo per sviluppare la coralità e valorizzare il Sangha, la comunità. Un azione ancor più importante e sentito, per una realtà come la nostra al centro della quale non c’è un monaco, dei monaci o maestri spirituali, ma un gruppo di persone che si autodetermina nella sequela di un insegnamento, fondato sul vincolo della generosità, che ha nella tradizione e nel monachesimo il proprio riferimento e rifugio, imprescindibile.
La tradizione é solita parlare di merito, in pali “punna”, per sottolineare l’importanza di sviluppare, coltivare, la progressiva e metodica acquisizione di attitudini, abitudini, che incentivino nel tempo, la pratica.
Per sviluppare queste attitudini e abitudini, l’insegnamento offre delle pratiche collaterali alla meditazione ma che gli garantiscono una base e un terreno fertile nel quale attecchire.
Punna, i meriti, sono solito essere distinti in tre gruppi: sila (moralità), dana (generosità), bhavana (meditazione).
Nel gruppo della meditazione ci sono questi fattori:
- Meditazione,
- ascoltare il Dhamma,
- insegnare/incoraggiare il Dhamma
- correggere le visioni errate.
Con questa iniziativa, che chiamiamo "Pagine di Dharma", vogliamo dare la possibilità a chi pratica da tempo e si senta in grado di farlo, di condividere con gli altri delle letture che ritenga importanti con gli altri amici praticanti, coltivando i benefici che nascono dall'incoraggiare gli altri alla pratica del Dhamma.
Gli appuntamenti si terranno in giorno decisi dal direzione del Centro sulla base della programmazione adottata.
I contenuti degli appuntamenti sono limitati, alla tradizione buddhista, in tutte le sue esperessioni storiche, laiche, religiose e accademiche.
È un modo per sviluppare la coralità e valorizzare il Sangha, la comunità. Un azione ancor più importante e sentito, per una realtà come la nostra al centro della quale non c’è un monaco, dei monaci o maestri spirituali, ma un gruppo di persone che si autodetermina nella sequela di un insegnamento, fondato sul vincolo della generosità, che ha nella tradizione e nel monachesimo il proprio riferimento e rifugio, imprescindibile.
Finalità
Con questa iniziativa vogliamo dare la possibilità ai praticanti che lo vogliano, abbiano la possibilità e i requisiti, di poter sviluppare delle qualità spirituali e umane che derivano dall'incoraggiare qualcun'altro a prendersi cura di sè stesso, e della sua pratica.
Motivazione
La motivazione che induce il volontario a offrirsi per contribuire a questa iniziativa, dev'essere ispirata all'idea buddhista del "Kalyanamitta", dell'amicizia spirituale, dell'amico spirituale, del buon amico, che per generosità, con gentilezza, compassione e altruismo, aiuta l'altro rispettandone la libertà e specificità. La natura dell'iniziativa è di essere un aspetto particolare della pratica. Il suo svolgimento non ha carattere professionale e non conferisce nessun titolo spendibile.
Non puo' essere conferito nessun riconoscimento economico, ivi compreso eventuali rimborsi, ritenendoli come fattori perturbanti della genuinità delle finalità spirituale del volontario e del praticante (sebbene non consapevole). Non conferisce titoli religiosi o spirituali (maestro, insegnante di meditazione o di Dharma, ecc...). L'auspicio è che si diventi dei praticanti migliori!
Cosa fare
In un appuntamento settimanale, per un periodo di tempo variabile, si condurrà un'appuntamento di un'ora e mezza minimo in cui ai principianti saranno fornite delle istruzioni basiche, in merito:
I volontari saranno supportati al primo incontro da un amico nella pratica di esperienza ove si ritenesse opportuno.
Requisiti
Il progetto è rivolto a quanti frequentano e praticano anche nella nostra realtà da almeno 1 anno, abbia almeno 5 anni di pratica personale e sia noto alla Direzione. Il requisito dell'essere soci non è necessario, coerentemente alla ratio di questa iniziativa, ovvero essere una forma specifica di pratica, e per tanto non puo' essere sottoposta a limitazioni ove sussistano i requisiti soggettivi, sopra indicati, che sono posti a tutela del volontario, del praticante e del Centro. Gli organi sociali predisposti alla valutazione dei requisiti potranno valutare eventuali eccezioni.
Valutazione e gestione
Le candidature sono indirizzate al Presidente, al quale compete la prima valutazione dei volontari. I nominativi saranno sottoposte all'approvazione finale del Collegio del Sangha, che si esprimerà ogni 4 mesi, nella seduta di approvazione dei progetti del quadrimestre al quale la candidatura si riferisce.
Informazioni:
Cell:3472994902
E-mail: info@buddhadharma.it
Web: www.buddhadharma.it
Con questa iniziativa vogliamo dare la possibilità ai praticanti che lo vogliano, abbiano la possibilità e i requisiti, di poter sviluppare delle qualità spirituali e umane che derivano dall'incoraggiare qualcun'altro a prendersi cura di sè stesso, e della sua pratica.
Motivazione
La motivazione che induce il volontario a offrirsi per contribuire a questa iniziativa, dev'essere ispirata all'idea buddhista del "Kalyanamitta", dell'amicizia spirituale, dell'amico spirituale, del buon amico, che per generosità, con gentilezza, compassione e altruismo, aiuta l'altro rispettandone la libertà e specificità. La natura dell'iniziativa è di essere un aspetto particolare della pratica. Il suo svolgimento non ha carattere professionale e non conferisce nessun titolo spendibile.
Non puo' essere conferito nessun riconoscimento economico, ivi compreso eventuali rimborsi, ritenendoli come fattori perturbanti della genuinità delle finalità spirituale del volontario e del praticante (sebbene non consapevole). Non conferisce titoli religiosi o spirituali (maestro, insegnante di meditazione o di Dharma, ecc...). L'auspicio è che si diventi dei praticanti migliori!
Cosa fare
In un appuntamento settimanale, per un periodo di tempo variabile, si condurrà un'appuntamento di un'ora e mezza minimo in cui ai principianti saranno fornite delle istruzioni basiche, in merito:
- Presentazione sintetica della specificità della meditazione così come insegnata dalla tradizione buddhista.
- Istruzioni sulla postura.
- Istruzione sull'"approccio interiore". Focus dell'attenzione
- Meditazione guidata.
- Condivisione finale.
I volontari saranno supportati al primo incontro da un amico nella pratica di esperienza ove si ritenesse opportuno.
Requisiti
Il progetto è rivolto a quanti frequentano e praticano anche nella nostra realtà da almeno 1 anno, abbia almeno 5 anni di pratica personale e sia noto alla Direzione. Il requisito dell'essere soci non è necessario, coerentemente alla ratio di questa iniziativa, ovvero essere una forma specifica di pratica, e per tanto non puo' essere sottoposta a limitazioni ove sussistano i requisiti soggettivi, sopra indicati, che sono posti a tutela del volontario, del praticante e del Centro. Gli organi sociali predisposti alla valutazione dei requisiti potranno valutare eventuali eccezioni.
Valutazione e gestione
Le candidature sono indirizzate al Presidente, al quale compete la prima valutazione dei volontari. I nominativi saranno sottoposte all'approvazione finale del Collegio del Sangha, che si esprimerà ogni 4 mesi, nella seduta di approvazione dei progetti del quadrimestre al quale la candidatura si riferisce.
Informazioni:
Cell:3472994902
E-mail: info@buddhadharma.it
Web: www.buddhadharma.it
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via Tiburtina Valeria 330/1, Pescara. Tel. +39 347 299 49 02
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